Bellavita in quarantena?

Grugliasco -zona rossa- martedì 10 marzo – Era del virus letale 2020

Le iniziative al Barocchio squat sono interrotte a partire da lunedì 9 marzo e fino a data da destinarsi.

Questa scelta dell’intero collettivo del Barocchio è stata presa per molti motivi: etici, politici, umani.
La semplicità del contagio, i problemi derivati dall’incapacità dello stato di tutelare le fasce a rischio, dall’incapacità di affrontare, giocando d’anticipo, questa epidemia arrivata passo dopo passo da lontano, l’incapacità dell’esposizione trasparente e chiara a livello massmediatico del problema e la conseguente incapacità di creare un clima umano – seppur di emergenza – sono solo qualche esempio. 

Noi in quanto anarchici diffidiamo intrinsecamente delle capacità di uno stato e di un potere di gestire le masse, nel bene e nel male.
Ma non per questo motivo ci possiamo esimere dal criticare in maniera obiettiva i criteri e i modi in cui questa emergenza viene da esso gestita.
Tutti conveniamo che il panico e il disagio continuano ad aumentare, soprattutto per la confusione che quotidianamente organi di stampa e social network alimentano con mezze verità, mezze falsità, senza MAI tentare di esporre in maniera chiara e lucida il problema e le sue possibili soluzioni.  

E la stampa è al servizio dei potenti, di chi governa il sistema. Un sistema che ad oggi ha creato una società malata, di individui deboli, che produce cibo che non nutre ed ammala, che inquina la natura con le sue fabbriche e i suoi prodotti.
Sembra una sfortuna capitata per caso, obiettivamente ingestibile, ma non bisogna dimenticarsi le denunce che da anni vengono ormai fatte nei confronti dei tagli alla sanità, i tagli del personale e la chiusura totale di alcuni ospedali in tutta Italia.

La conseguenza è semplice, chiudono gli ospedali e chi denuncia e protesta riceve manganellate e viene perseguito, difatti  mentre da una parte si tagliava sulla sanità pubblica a favore di quella privata, dall’altra sono state migliaia le assunzioni nelle forze dell’ordine, per  garantire il baluardo della sicurezza, ma in caso di epidemia – in questo preciso caso – perché sta diventando tutto così ingestibile? 
Ce lo dicono proprio loro: manca spazio! Gli ospedali sono tutti pieni, il personale è al collasso e manca l’organizzazione: in poche parole, uno stato che toglie ospedali non sarà mai in grado di salvaguardare il popolo votante e pagante nella normalità, figuriamoci in un momento emergenziale come questo.

Ma poi subentrano le restrizioni: il fatto di aver bloccato a fasi alterne palestre, manifestazioni, assembramenti, ma aver lasciato aperte fabbriche, ipermercati, banche, ci lascia perplessi 
Oppure è nuovamente una mal gestione di un emergenza? 
Fateci capire: quando a Milano era già scattata l’emergenza, a Torino invece il virus si poteva trasmettere solo a scuola? Non nelle fabbriche? 
Ed oggi che siamo arrivati alla zona rossa con restrizioni comunali e domiciliari, con pene pecuniarie e di carcere per i trasgressori, nello stesso momento arrivano  20.000 soldati americani per l’esercitazione “Defender europe 20”,  anche loro sono immuni al contagio? A che  servono i militari americani oltre quelli già presenti? Anche questa operazione non ci sembra mirata a salvaguardare la nostra salute.

Oggi ci si pone anche un altro problema: , le tasse, i parcheggi in zona blu dove la maggior parte dei torinesi dovrà lasciare la propria auto 24h su 24h causa quarantena (che grazie all’ Appendino e ai sindaci precedenti sono aumentati di anno in anno in zone impensabili), i dipendenti dei locali notturni, dello spettacolo, e di tutte le fasce deboli prive di uno straccio di contratto degno da chi verranno pagati? Possiamo aggiungere che per noi il lavoro non è altro che una maledizione, ma in questo caso chi cala dall’alto queste disposizioni,dovrà poi essere in grado di assumersi le proprie responsabilità.

D’altronde stiamo parlando dello stato forte, che aiuta e sostiene il cittadino! Che riscuote con ogni mezzo i “soldini” fregiandosi di essere  in grado di gestire tutto, no? In realtà tutto è andato a rotoli in due settimane mentre ancora tentano di confonderci: è solo un influenza, uccide i più deboli, non usate le mascherine, usate assolutamente le mascherine!, state a un metro di distanza l uno dall altro, la propagazione aerea del corona virus negli ambienti chiusi è di 4/5 metri, state tutti a casa! Tutto e il contrario di tutto.confusione, panico e controllo sociale, ma chiarezza da nessuna parte.

Che ci sia qualcosa che non va lo si vede palesemente nel problema carcere: bloccati i colloqui per evitare contagi mentre  i secondini sono liberi di entrare e uscire senza alcuna precauzione, mettendo a serio rischio contagio chi è recluso all’interno,e solo dopo le pesanti proteste e le evasioni di questi giorni le istituzioni sono state costrette a parlare del sovraffollamento carcerario dapprima completamente omesso da queste merde Quale logica c e dietro a queste misure?

Negli ultimi due giorni ci sono state rivolte in 27 prigioni in tutta italia, in queste proteste dodici detenuti hanno perso la vita, la versione ufficiale che è stata diffusa e spalleggiata dai media, è una fantasiosa morte per  overdose di farmaci e metadone, ma come sempre non ci fidiamo e in ogni caso per noi lo Stato è come sempre il vero responsabile di queste morti.
Ancora una volta il potere dimostra di non essere in grado di mantenere ciò per cui si vende e per cui viene collettivamente remunerato, ancora una volta sbagli su sbagli.

Sta a tutti noi, armati di buonsenso, solidarietà, autogestione collettiva, trovare un modo per aiutarci a vicenda, per andare avanti ancora più coscienti e consapevoli che una società basata sulla delega, sulla potenza militare, sulla menzogna dei mass media è una società che ci uccide e ci affama quotidianamente, e che ancora una volta dimostra la sua inefficacia e fragilità.

Che questi siano spunti di riflessione per tutti, con la consapevolezza di non aver la soluzione in tasca, ma umiltà nel cercarla in maniera orizzontale convinti di poterla trovare un giorno  o l’altro tutti insieme.
Salute e Anarchia! ci si vede presto pirati!

BAROCCHIO OCCUPATO

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