PDF: COMUNICATO DI SOLIDARIETÀ CON I DETENUTI
Solidarietà con Stefano Mangione, Giorgio Rossetto, Umberto Raviola, in carcere, ed Emilio, Luca Boxe, Alice, Donato, Dana e Fabiola, ai domiciliari.
Il movimento NO TAV è di nuovo sotto attacco, ma come nel 1998 con Sole e Baleno l’attacco repressivo va a colpire anche l’altra spina nel fianco del Potere sui territori del Nord-Ovest: le occupazioni di Torino.
Così vediamo città e montagna aggredite contemporaneamente.
Partendo dal pluriennale strozzamento delle libertà individuali basilari – manifestare, sciopero, assemblee, cortei – ma anche di pensiero, imposto con l’emergenza virus. Lo Stato del green pass e dell’inflazione inasprisce la repressione al servizio degli Speculatori FARMACEUTICI – CEMENTIFICATORI – PETROLIERI.
E passando da un’emergenza all’altra – adesso è la guerra – sferra un attacco su 2 fronti interni: inizio dei cantieri a Susa e sgombero delle case occupate sorgente mai esaurita di contestazione in città e fuori città.
Su questa logica si sviluppa l’intensa attività poliziesca e della procura che ha portato all’arresto dei nostri compagni.
Attività condita con il costante attacco terroristico istituzionale contro gli anarchici a livello nazionale e internazionale (27F).
Solidarietà al MOVIMENTO NO TAV e al movimento delle occupazioni.
Solidarietà ai carcerati e a tutte le compagne e i compagni colpiti da restrizioni di libertà.
Solidarietà a tutti i detenuti.
BAROCCHIO SQUAT
Torino, 23 marzo 2022